
L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritta nel 2015 dai governi dei 193 paesi membri dell’ ONU. Essa ingloba 17 obiettivi che sono:
povertà zero;
fame zero;
salute e benessere;
istruzione di qualità;
uguaglianza di genere;
acqua pulita e igiene;
energia accessibile;
lavoro dignitoso e crescita economica;
industria, innovazione e infrastrutture;
ridurre le disuguaglianze;
città e comunità sostenibili;
consumo e produzione responsabili;
agire per il clima;
la vita sott’acqua e la vita sulla terra;
pace, giustizia e istituzioni forti;
partnership per gli obiettivi.
Oggi spiegherò gli obiettivi 3 e 11.
Obiettivo 3, salute e benessere:
Essere in buona salute ci serve per lavorare, studiare, occuparsi della famiglia e divertirsi; insomma per vivere felici. L’obiettivo 3, perciò, ha come scopo garantire il benessere e una vita sana a più persone possibili. Sono stati ottenuti molti risultati importanti, fino ad ora. Se consideriamo i paesi più ricchi, i paesi del nord del mondo, hanno sistemi sanitari molto buoni ed efficienti. Anche nei paesi meno ricchi, i paesi del sud del mondo, sono stati fatti molti progressi! Solo che sono ancora lontani dagli standard di qualità di vita soddisfacenti.
Obiettivo 11, città e comunità sostenibili:
Oggi un po’ più della metà dell’umanità, cioè circa 4 miliardi di persone, vive in una città. Ma nel 2050, sul pianeta, ben 7 persone su dieci vivranno in una città. Questi numeri, da soli, fanno capire quanto sia importante che le città possano crescere in modo ordinato e semplice da vivere, per tutti. Gli esperti pensano che cresceranno soprattutto le grandi metropoli dei paesi più poveri, dove è maggiore anche l’aumento della popolazione. Questo è l’obiettivo 11 ad oggi.
Adesso vorrei fare una piccola riflessione: io penso che l’agenda 2030 sia molto interessante, ma non riesco a capire perché nel 2022 ci siano ancora delle persone tanto infantili e stupide da maltrattare le donne, come se loro provenissero da uomo e uomo e non da donna e uomo. Non è difficile capire che gli umani sono di due generi: maschio e femmina e che entrambe sono indispensabili. Cosa non riescono a capire quegli ignoranti che maltrattano le donne? Spero che nel 2030 questa cosa si sia risolta.
di Flavio Valerio (12 anni)