LA GLOBALIZZAZIONE

La Globalizzazione

Con il termine globalizzazione si intendono i processi di natura economica e culturale che hanno formato connessioni tra stati e persone. La globalizzazione ha origini antiche, infatti esiste dal millequattrocento, con l’inizio di scoperte di posti sconosciuti per i paesi europei, che volevano estendere il loro dominio e nel millenovecento la globalizzazione ha subito una spinta strepitosa trasformando il mondo. Nel 1873 è stato pubblicato un romanzo: Il giro del mondo in ottanta giorni, cosa che all’epoca sembrava impossibile ma ora lo è, grazie agli aerei. All’epoca di Verne, l’autore del romanzo, viaggiare era solo per milionari, mentre ora viaggiano quotidianamente tantissime persone.

L’avvento di internet e la società globalizzata

Dagli anni ‘90, una nuova svolta ha fatto “rimpicciolire” il mondo: Internet. Così oggi possiamo essere informai in tempo reale su quello che succede in tutto il mondo. Ma vivere in un mondo così connesso comporta anche rischi maggiori, rispetto a un tempo.

I rischi del villaggio globale

La pandemia covid-19 ha mostrato quanto la società sia debole, dal punto di vista sanitario e, a causa dei viaggi, il virus si è diffuso più velocemente; questo vale anche per l’economia, infatti una crisi in una regione si percepisce sull’intero sistema.

Problemi globali richiedono soluzioni globali

Allo stesso tempo, essere cittadini comporta delle responsabilità. Da diversi anni le persone migrano dai paesi poveri, a causa della guerra e della povertà. In Europa i migranti sono una minaccia per i politici, incapaci di fermarli, mentre la gente chiede che vengano cacciati. Però gestire così il problema equivale a trascurare quella povera gente, scappata dalla miseria e dalla guerra, è quindi responsabilità nostra aiutarli.

La questione ambientale

Oltre ai problemi già detti, ce n’è anche un altro che riguarda l’intero pianeta: il riscaldamento globale. Degli scienziati hanno notato che si sta verificando un riscaldamento a livello mondiale, così è nato un dibattito sul futuro del pianeta, per definire uno sviluppo sostenibile.

Una costituzione per la società globale

L’epoca che stiamo vivendo ci propone diverse sfide che per essere superate devono essere affrontate a livello globale. Infatti 193 paesi hanno creato l’agenda globale per lo sviluppo sostenibile che contiene 17 obiettivi, che vanno raggiunti entro il 2030. Alcuni definiscono l’agenda 2030 una costituzione della società globale. Allo stesso modo della nostra costituzione, anche l’agenda prevede che, chi sia privato di un qualcosa, gli venga procurato e sottolinea l’importanza di avere istituzioni funzionanti. Rispetto alla costituzione, l’agenda si preoccupa maggiormente dell’ambiente.

I limiti dell’agenda

Tra al costituzione italiana e l’agenda c’è un’altra differenza: la costituzione può punire chi non rispetta la legge, mentre l’agenda non può, ecco perché l’agenda deve avere un forte riconoscimento da tutte le componenti della società. In un mondo caratterizzato da sfide, c’è bisogno dell’educazione alla cittadinanza globale, fondamentale per il rispetto e la valorizzazione dell’altro.

Goal 12 – Consumo e produzione responsabili

Il consumo e la produzione sono il nucleo dell’economia, ma gli attuali modelli non sono sostenibili, come la deforestazione dei boschi. Ecco perché si è creato l’obiettivo 12. Per esempio, entro il 2030, saremo 9,5 miliardi di persone e per sfamare tutti servirebbero tre pianeti come il nostro.

Cambiamento a tutti i livelli

L’attuale modello di produzione e consumo comporta troppi sprechi: mentre due miliardi di persone soffrono la fame, vengono sprecate tonnellate di cibo. Ecco perché comprare solo ciò che ci serve può essere un aiuto oppure, altro esempio, si possono utilizzare lampadine a risparmio energetico.
Quindi anche noi, insieme alle industrie multinazionali e agli enti pubblici, dobbiamo cambiare per aiutare il pianeta.

Goal 13 – Il cambiamento climatico

La Terra è sempre stata sottoposta a cambiamenti climatici ma uno di questo tipo non è mai esistito:
Infatti il clima si sta alzando con una velocità mai vista, tutto questo è causato dall’uomo.

Gli effetti del cambiamento climatico

Dall’800 a oggi la temperatura è cresciuta di 1°C, però gli scienziati credono che entro la fine del secolo si raggiungeranno i 3°C. Questi numeri possono non sembrare importanti, ma invece lo sono: potrebbero causare danni agli ecosistemi, un aumento dei fenomeni naturali meteorologici violenti e lo scioglimento dei ghiacciai.

Soluzioni in tempi rapidi

La comunità si impegna ad arginare il cambiamento climatico. Il primo grande trattato si è firmato a Kyoto, e a Parigi c’è stata una conferenza mondiale. L’agenda 2030 raccomanda agli individui e alle istituzioni di adottare dei comportamenti sostenibili.

Goal 14 – La vita sott’acqua

Le foreste sono il polmone verde della Terra ma anche l’oceano può essere considerato il polmone blu, dato che assorbe il 30% dell’anidride carbonica e produce il 50% di ossigeno. Oltre che per l’ambiente, l’oceano serve molto per l’economia, infatti 3 miliardi di persone basano il loro sostentamento su prodotti marini.

Una fonte di vita, minacciata di morte

Gli oceani e i mari ospitano 200000 specie di esseri viventi ma potrebbero aggirarsi anche al milione, dato che non le abbiamo ancora scoperte tutte, solo che con l’inquinamento le stiamo facendo estinguere, a causa dei prodotti tossici, come plastica e pesticidi, che arrivano in mare e uccidono migliaia di esseri viventi.

di Flavio Valerio (12 anni)

LA GLOBALIZZAZIONEultima modifica: 2022-02-06T23:01:45+01:00da pabproject
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