ATLANTE DELLE ISOLE REMOTE di Judith Schalansky

“Atlante delle isole remote: Cinquanta isole dove non sono mai stata e mai andrò”

Di Judith Schalansky

Foto di Silvia Valerio https://www.instagram.com/vasilvia88/

L’islomania non è altro che una forte malinconia che assale, chi ne è soggetto, tornando sulla terraferma dopo un soggiorno, anche breve, su un’isola.

Personalmente mi sento nostalgico anche solo ricordando la sensazione di mancanza di un’isola o anche solo immaginando come potrebbe essere un’isola mai visitata prima.

Qualcuno dice che quella “mancanza” che si prova è un “ricordo” genetico di quando le antiche e dimenticate popolazioni di Atlantide, Mu e Lemuria abitavano le rispettive isole, in pace, immersi nella natura e in abbondanza.

Io non lo so cos’è di preciso, però a volte mi manca anche il solo sentimento di mancanza rispetto le isole.

In questi casi interviene questo libro che, da una parte riesce a far sognare una vita spensierata e appagante, dall’altro riempie quella mancanza nel sentire la nostalgia.

ATLANTE DELLE ISOLE REMOTE di Judith Schalanskyultima modifica: 2022-02-08T13:34:34+01:00da pabproject
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