La morte è un concetto
che non si può capire,
non si può affrontare.
C’è e basta.
Succede, a tutti
e ci attende, dietro l’angolo.
Ci aspetta al varco,
consuma l’attesa
e ci fa logorare un’esistenza,
aspettando un momento
che inevitabilmente sarà,
per noi o chi ci è intorno,
doloroso.
Attendendo un momento,
un solo istante,
rinunciamo a godere
di situazioni,
esperienze utili,
per paura o troppa accortezza,
in vista che,
prima o poi,
possa accadere
l’innominabile evento.
La morte c’è,
ci attende
e ci perseguita
per ricordarci, forse,
che non siamo molto,
valiamo poco e contiamo zero,
ma che almeno finché esistiamo,
siamo.