PETER E PAUL stagione 2 puntata 4

2-4 PETER E PAUL

Passava più tempo al bancone della locanda che in qualunque altro posto, il figlio grande della signora Kate.

Era un adulto, seppur da non molto, e godeva di questa apparente qualità al massimo, come se qualcuno, a un certo punto, potesse portargli via il diritto di poter fare, della sua vita, ciò che avrebbe voluto.

Era schivo, se non con gli appartenenti del suo ristretto cerchio di amicizie.

Non aveva voglia di lavorare, di impegnarsi.

Non era mai stato visto con una ragazza, mai aveva chiacchierato cordialmente con qualcuno, non era mai stato visto fare qualcosa, una semplice attività e mai si era sognato di fare una passeggiata.

Era costantemente alticcio, dalle prime luci dell’alba fino a notte inoltrata, quando faceva rientro nella sua piccola abitazione.

Non viveva più con la madre e con il fratellino da tempo e, grazie alla generosità di uno della sua combriccola, era riuscito a ottenere il permesso di abitare in quel monolocale, che prima di lui era rimasto vuoto per anni.

Non parlava più con la madre e al fratello Paul non rivolgeva neanche lo sguardo, quelle poche volte che si incrociavano per strada.

D’altronde non aveva mai riposto l’ascia da guerra e non aveva di certo dimenticato. Ma soprattutto non aveva e non avrebbe mai potuto perdonare.

Correvano quindici anni di differenza tra Peter e Paul.

Erano molto simili, anche se con colori leggermente diversi.

Peter era molto alto, smilzo, braccia lunghe e un pò ingobbito, anche a causa delle basse altezze delle porte, nelle quali, per abitudine, passava tenendo con una mano lo stipite, per non sbatterci la fronte.

Aveva una carnagione chiara ed era biondo, un personaggio tipico del nord Europa.

Paul anche era magro, ma non rachitico come il fratello, anche se fare paragoni con così tanta differenza di età lascia il tempo che trova.

Però non era chiaro con lui, aveva i capelli castani, la pelle leggermente più olivastra e gli occhi verdi, vispi e intelligenti. Non come lo sguardo perso del fratellone.

Peter non ha mai conosciuto il padre. Nessuno nel villaggio ha mai avuto notizie riguardo la sua figura e la signora Kate ben si teneva alla larga dal fornire qualche indizio.

Paul il padre, invece e purtroppo, l’ha conosciuto; ce l’aveva spesso intorno ma non ha mai saputo che fosse proprio lui.

La signora Kate aveva vissuto un periodo di grossa depressione, tanto da abbandonare più volte Peter, per qualche giorno, a casa da solo o dimenticarlo all’oratorio o a scuola.

La sua vita non era stata facile e anche alcune scelte del passato ancora le pesavano sulle spalle come macigni.

Fatto sta che dopo un periodo di quelli, si riprese con difficoltà e si appoggiò molto alla figura del primogenito, quando egli aveva sui quattordici anni e il figlio minore non era ancora nato.

Nacque tra loro una complicità simile a quella che si crea in una coppia. Il giovane Peter, dal canto suo, si sentiva importante nell’accudire sua madre e il vederla felice e in attività lo ricompensava degli sforzi profusi in quella relazione bizzarra.

La madre, che al mondo non aveva nessun altro se non lui, si sentiva meglio e la forza che gli dava il figlio, come figura maschile, la aiutò a superare quel periodo difficile. Tra tutte, forse, la peggiore delle crisi avute.
Superarla era fondamentale per la sua esistenza e l’aggrapparsi con forza a quella relazione era quanto di più umano potesse fare. E poi l’amore che provava per il figlio era enorme, come potrebbe una madre volere il male, per un figlio?

Niente sembrava sbagliato, eppure…

Così nacque Paul. E non lo si poté nascondere per sempre. Anche perché cambiare villaggio era quanto meno impossibile.

Per questo Kate, decise di allentare notevolmente la relazione con il grande e si occupò principalmente del piccolo.

E Peter, che aveva contribuito non poco alla nascita di Paul, si sentì completamente sostituito.

Decise, per questo, di lasciare l’abitazione materna. E di odiare lei e il fratellino/figlio.

Come, lui l’aveva messo al mondo, aveva salvato la madre da un possibile tentativo di suicidio e poi veniva scartato così, come un oggetto obsoleto? Non gli era comprensibile.

Non poteva capire che, per difenderlo e lasciarlo libero di crearsi una vita, delle relazioni, delle esperienze vere, la madre decise di nascondere al mondo la loro relazione malata.

Infatti, come poteva essere sana, una relazione dove uno dei due individui sa che, se non ci avesse messo il cento per cento dell’impegno, l’altra parte avrebbe fatto una brutta fine? L’altra parte che, oltretutto, si ama alla follia.

Cosa c’è di più forte del legame madre-figlio?

PETER E PAUL stagione 2 puntata 4ultima modifica: 2022-05-19T16:51:54+02:00da pabproject
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