Intervista a Paola Barone

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Cara Paola, innanzitutto grazie per il tempo concesso.
Benvenuta alle domande “scomode”, spero comprenderai il motivo per il quale le chiamo così.
Mi piacerebbe, anche per questo, conoscere qualcosa in più del tuo pensiero e della tua espressività, ma anche delle te non scrittrice, la Paola quotidiana.

1 – Hai pubblicato un libro, al momento. Vuoi parlarcene brevemente?

Il mio romanzo “Amami ancora, Come tutto ebbe inizio” racconta di una storia d’amore travagliata tra un professore e una giovane studentessa alle prese con la maturità. Lui, però, è sposato, ed è legato non solo al ricordo di una vita vissuta con sua moglie, ma anche al senso di colpa che attanaglia quest’ultima, che si andrà poi a scoprire attraverso la storia. Ci sarà un lieto fine? Riusciranno i due amanti a restare insieme nonostante le difficoltà?

2 – Puoi raccontarci qualcosa riguardo i personaggi?

I personaggi sono cinque, i principali sono Roberto e Simona, mentre i secondari sono Lucia, Federico e Giuseppe. Roberto, il professore, è un uomo molto irrazionale, che si lascia trasportare dal proprio istinto, ma allo stesso tempo è molto doveroso verso sé stesso. Simona, invece, è la giovane studentessa, una ragazza molto calma, razionale, pacifica e romantica, alla quale non piace perdere molto il controllo di sé stessa, infatti, sarà proprio lei a guidare il suo professore verso le proprie responsabilità. Lucia, la moglie del professore è la protagonista secondaria del romanzo, una donna lussuosa, molto particolare e complessa, apparentemente forte, ma colma di fragilità, insicurezze e grandi vuoti a causa di una problematica personale che si manifesterà solo dopo il matrimonio, e che la porterà ad avere problemi con sé stessa e con il marito. Infine, Federico e Giuseppe, che posso definirli come i due personaggi più “tranquilli” della storia. Federico, un compagno speciale per Simona, un ragazzo buono e ingenuo, mentre Giuseppe, collega scolastico di Roberto, nonché suo amico, è un uomo concreto e reale, diventerà una guida fondamentale nella vita di Roberto.

3 – Da dove nasce l’idea di scrivere un libro?

Non è stata fin da subito un’idea, è nato tutto molto spontaneamente e senza programmi. Precedentemente avevo già scritto delle storie sulla piattaforma di Wattpad, poi quando ho intrapreso a scrivere questo libro ero uscita da poco da una situazione personale un po’ particolare e da quel momento non mi sono più fermata, è come se la storia fosse sempre stata dentro di me, doveva solo arrivare il momento giusto per esternarla e liberarmi.

4 – Per te la scrittura che significato ha?

La scrittura è il mio rifugio personale, la mia casa più intima, il posto in cui riesco a ritrovare me stessa e mi sento libera di esprimermi. È il mio modo di fuggire dal quotidiano, di allontanarmi dal mondo reale per crearne uno tutto mio.

5 – Tra familiari e amici, qualcuno è stato contrario al fatto che scrivessi?

No, nessuno contrario.

6 – Hai intenzione di scrivere o stai scrivendo altro?

Al momento sto scrivendo il sequel di questo libro. 

7 – Chi è Paola?

Sono una ragazza di 23 anni, l’anno scorso mi sono laureata alla triennale di Psicologia e adesso sto proseguendo con la specialistica in Neuroscienze. Nel tempo libero mi piace molto dedicarmi alla fotografia, e nel fine settimana aiuto i miei genitori nella loro attività di ristorazione.

8 – Parlami della tua passione più grande. Non importa sapere di cosa si tratti (magari non lo vuoi dire e non è la scrittura), mi interessa sapere cosa ne ricavi. Cosa provi quando la pratichi e quando non ti è possibile farlo?

Una delle mie passioni più grandi è sempre stata la recitazione, perché come nella scrittura, sei tu che crei, e dai voce e corpo al personaggio. L’ho praticata fino alle superiori, venivo selezionata per interpretare dei ruoli durante dei progetti o per feste di fine anno. Sinceramente mi è dispiaciuto molto lasciare questo piccolo sogno, infatti prima di iniziare il percorso universitario volevo anche studiare in una scuola di teatro, forse sarà anche per questo se poi ho iniziato a scrivere, perché per me la recitazione è sempre stata molto simile alla scrittura, fondamentalmente in entrambi i casi si entra in un personaggio. Se tornassi indietro ci riproverei, ma nella vita mai dire mai.

9 – Autore e cantante preferiti?

Autore: William Shakespeare. Cantanti: Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Francesco Renga, Tiziano Ferro, Nek, Antonello Venditti, Gianluca Capozzi, il duo musicale Albano e Romina Power.

10 – Libero arbitrio o destino?

Assolutamente Destino! Ci credo molto, infatti ho anche fatto un tatuaggio sul polso. Al riguardo penso che possiamo anche cercare di progettare e pianificare la nostra vita, ma prima o poi veniamo sempre stravolti dal destino, perché credo che per ognuno di noi ci sia un percorso già scritto. 

11 – Scrivi una frase che ti rappresenta.

“Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto” (Oscar Wilde).

12 – Che lavoro fai?

Al momento nel fine settimana aiuto i miei genitori nella loro attività di ristorazione.

13 – Immaginando di poterti esporre liberamente, esprimi un desiderio.

Mi auguro di poter riuscire ad organizzare al più presto un firma-copie per il mio libro.

14 – Cosa ti fa paura?

Il buio e stare da sola.

15 – Cosa farai da grande?

La Psicologa.

16 – Cosa non ti piace della tua vita o di questo mondo?

Al momento nella mia vita sto bene così, mentre del mondo non mi piace il fatto che molte persone abbiano perso empatia, gentilezza e rispetto verso gli altri. Saremo anche andati avanti con gli anni, ma umanamente sembra di stare indietreggiando sempre di più.

17 – Ti senti più un’autrice o una paziente in terapia, a causa di queste domande?

Un’autrice.

18 – Immagina di diventare una penna autorevole, tra qualche anno. Di cosa vorresti scrivere? Valuta anche cose “indicibili”, considerando che da autrice autorevole potresti permetterti di trattare qualsiasi argomento.

Vorrei scrivere un libro contro la violenza sulle donne, è un tema che mi sta molto a cuore, sarei onorata di essere una loro portavoce. 
Grazie per la disponibilità e per fiducia.
Ti auguro 100000 follower reali, nei prossimi giorni.

In collaborazione con briciolacreation

https://www.instagram.com/briciolacreation/

Intervista a Paola Baroneultima modifica: 2022-07-05T12:32:00+02:00da pabproject
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