NICO FIDENTOK

Qualche giorno fa curiosavo tra i video del celebre, quanto inconcepibile per noi boomer, social Tiktok e mi sono imbattuto in uno di questi, che aveva come sottofondo musicale “Legata a un granello di sabbia” di Nico Fidenco.
Niente da notare fino a quel momento.
Poi, però, il giorno dopo è riaccaduto di nuovo, e la cosa è iniziata a sembrarmi un po’ strana.
Sarà un po’ come è successo qualche mese fa con “Povero Gabbiano”? Possibile…
La cosa, a quel punto, che mi ha sconcertato maggiormente però è stata mia figlia di sette anni, che qualche giorno dopo riusciva a canticchiarla distrattamente, mentre disegnava.
Così, ricordandola dai tempi in cui mia nonna la cantava rassettando in casa, mi sono aggiunto alla cantilena. A quel punto è intervenuto mio figlio grande, di dodici anni, che con il suo fare sprezzante e poco ortodosso mi fa: “Ah, pà, sei un boomer!”.
Come un boomer? Sì, va bene, non sono poi così di primo pelo, ma mica parliamo di una canzone trap, che potrei non conoscere. O l’ultimo brano di Blanco o simili, che trattano di temi giovanili. Lì sì, sono d’accordo, potrei ritrovarmi leggermente fuori quota per cantare alcuni tipi di brani (Ogni tanto canticchio “Ti sta scomparendo il tanga” e faccio mea culpa), ma qui si tratta di una canzone famosissima degli anni ’60 e lui non si era neanche reso conto potesse essere di sessant’anni fa.
Questo mi ha fatto pensare, così sono andato a fare un po’ di ricerca.

Nico Fidenco, che io ricorderò sempre con grandissimo piacere per aver cantato alcune sigle di cartoni animati giapponesi (e tra i miei preferiti cito Sam il ragazzo del west, Cyborg 009, Hela supergirl, Bem, Don Chuck Castoro – che vendette addirittura oltre quattrocentomila copie), viene ad oggi considerato come il padre del tormentone estivo. Lo sapevate?

Legata a un granello di sabbia, pubblicata nel 1961, è rimasta in classifica in Italia per ben 14 settimane ed è stato il primo 45 giri a superare il milione di copie vendute, raggiungendo poi nel tempo addirittura il milione e mezzo. Quindi addirittura un secondo record, per il cantautore.

Di Nico Fidenco ricordiamo, inoltre, il brano “Con te sulla spiaggia” del 1964, diverse partecipazioni al concorso televisivo Un disco per l’estate e una partecipazione al festival di Sanremo.
La sua attività musicale spazia, poi, anche nella composizione di molteplici colonne sonore.

Un’ulteriore particolarità di questo noto cantautore e compositore romano è data dal fatto che tutti i suoi dischi originali risultano di difficile reperibilità, sono quindi molto ambiti dai collezionisti (e di conseguenza molto cari).

In conclusione, posso affermare, per mio conto, che non tutto ciò che proviene dai social è da demonizzare. Se non fosse stato per Tiktok probabilmente non avrei mai approfondito la carriera di Nico Fidenco, forse non avrei fatto ascoltare le sigle degli anime ai miei figli ma soprattutto loro avrebbero potuto non conoscere mai la bellissima melodia che caratterizza quella canzone, così famosa a quei tempi, così ancora magicamente apprezzabile.

“Ti voglio cullare, cullare
posandoti su un’onda del mare, del mare
legandoti a un granello di sabbia così tu
nella nebbia più fuggir non potrai
e accanto a me tu resterai… ai ai ai ai…”

NICO FIDENTOKultima modifica: 2022-08-28T19:12:32+02:00da pabproject
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