Intervista a Maria Cantarutti

Cara Maria, innanzitutto grazie per il tempo concesso.
Benvenuta alle domande “scomode”, spero comprenderai il motivo per il quale le chiamo così.
Mi piacerebbe, anche per questo, conoscere qualcosa in più del tuo pensiero e del tuo linguaggio ma anche delle te non scrittrice, la Maria quotidiana.

Sia chiaro, puoi rispondere alle domande che vuoi. Considera che puoi anche mentire spudoratamente 😀

1 – “La bambina dalle labbra blu”. Di cosa si tratta, quando l’hai pubblicato e dove possiamo trovarlo?

Parla di una bambina cresciuta troppo velocemente, una bambina attaccata ad un filo e qualche flebo, una bambina che lotta per sopravvivere, una bambina che vuole vivere.
Qui racconto attraverso i miei genitori, la mia storia, la mia lotta contro la cardiopatia congenita dalla nascita e i tantissimi viaggi fatti e come reagivo ogni volta che crollavo.
Ringrazierò sempre la mia famiglia per avermi portata all’estero per salvarmi la vita. Per l’amore che i nostri genitori provano per noi per salvarci la vita fanno di tutto.
Il libro lo possiamo trovare sul sito Edizioni Ducale, su Amazon, sui siti Mondadori, Feltrinelli, Libraccio etc. basta cercare su Google il titolo del mio libro e vi farà vedere dove recapitarlo.

2 – Da dove nasce l’idea di scrivere un libro?

L’idea era già in piano da tempo, solo che non avevo quella forza e coraggio di condividere il mio mondo, la mia storia al pubblico ma ricordo bene com’è iniziati il tutto.
Era il 24 giugno 2021 dopo il mio 20 esimo intervento al cuore, che aprendo gli occhi ho detto “adesso è giunto il momento di aiutare gli altri.”
Infatti ho già pubblicato il mio primo libro “Un cuore che ha imparato a battere” ed ora è uscita fuori “la bambina dalle labbra blu”.
Io spero, che con la mia storia possa dar coraggio alle persone che pensano che la vita faccia schifo, che è brutta, che non ha senso, che non han futuro, a riflettere che la vita è un dono meraviglioso e c’è chi come me pagherebbe oro per vivere; ma soprattutto aiutare quei genitori che si sentono persi.

3 – Stai lavorando ad altro, al momento?

Si, sono in fase di bozza per un terzo libro, di altro genere, ma non spoilero nulla 😛

4 – Chi è Maria?

Maria è una ragazza di 30 anni, che ama la vita e che vuole viverla al massimo, nonostante la vita sia stata molto dura con lei, lei non ha mai smesso di sorridere.

5 – Parlami della tua passione più grande. Non importa sapere di cosa si tratti (magari non lo vuoi dire e non è la scrittura), mi interessa sapere cosa ne ricavi. Cosa provi quando la pratichi e quando non ti è possibile farlo?

Ho due passioni più grandi: la prima in assoluto è il canto, la mia passione, la mia valvola di sfogo, il mio rifugio. Infatti sono scritta su un applicazione di canto, dove faccio parte di un gruppo Friends For Music e con loro condivido la passione per il canto.
La seconda passione la musica latino americana per la precisione salsa e bachata. <3

6 – Cosa ti fa paura?

La morte.
Purtroppo ho visto troppe volte nella mia vita la morte in faccia ed è sempre lei a farmi paura. L’unica cosa che non riuscirò mai a sopportare nella mia vita.
Sia riguardante me stessa che i miei cari.

7 – Libero arbitrio o destino?

Io credo tanto nel destino.

8 – Hai pubblicato con Edizioni Ducale, vuoi condividere l’esperienza?

Mi son trovata bene, per essere la prima volta che pubblicavo un libro, niente da dire.

9 – Ti andrebbe di spiegare il significato della copertina di “Un cuore che ha imparato a battere”?

Nella copertina ho voluto rappresentare me stessa, ma non con una foto, ma con tre semplici “oggetti”: L’orsacchiotto rappresenta la mia infanzia ovvero da quando è iniziato il tutto, il cuore è la storia che riguarda la mia malattia, la torre Eiffel oltre a provare un grande amore per questa città: è la mia storia che ambientata a Parigi

10 – Chi ha fatto la copertina?

Kimi_85 è anche su Instagram, oltre ad essere la persona che ha idealizzato la mia copertina, per me è un grande amico una persona di cui mi posso fidare ciecamente e so che non mi lascerà mai sola.
In questo periodo è difficile trovare persone di cui fidarsi.

11 – Immaginati arrivata al successo grazie a una pubblicazione. Di cosa vorresti trattasse questa tua opera?

Cardiopatie congenite, bambini nati affetti da una cardiopatia e che grazie alla mia storia riescano a superare quei momenti pieni di difficoltà.

12 – Cosa rappresenta per te Parigi?

La città che mi ha salvato la vita.
Devo molto a Parigi, ma soprattutto agli ospedali che si son presi cura di me.
Parigi è la mia prima casa. <3

13 – Ti senti più un’autrice o una paziente in terapia, a causa di queste domande?

Nono mi sento Autrice tranquillo 😀

14 – Scrivi di giorno o di notte?

Dipende quando ho l’ispirazione. Non ho differenza d’orario, preferisco la mattina presto appena sveglio che le idee son chiare oppure nel metà del pomeriggio.

15 – Ho notato che usi molto il rosa nel feed, ha un significato particolare? È il tuo colore preferito?

È il mio colore preferito assieme al nero.

Intervista a Maria Cantaruttiultima modifica: 2023-03-14T18:33:14+01:00da pabproject
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