Intervista a Susanna Tosi

1 – “poteri di una madre straordinariamente normale”. Di cosa si tratta, quando lo hai pubblicato e dove possiamo trovarlo?

Ciao Fabio, 8 poteri di una madre straordinariamente normale è stato pubblicato nell’ottobre 2022; è disponibile in tutti i principali store on line Amazon, Feltrinelli, Mondadori, IBS, Apple book store, Google e lo si può ordinare anche nelle librerie che si avvalgono del distributore FASTBOOK.
Una prima edizione limitata è stata distribuita un paio di anni fa nel corso di una campagna di crowdfunding e le reazioni di coloro che lo hanno letto allora mi hanno spronata a proseguire in questo percorso. È un libro di auto-aiuto per donne che spesso, quando diventano madri si perdono, si tradiscono, si annullano o, peggio, si conformano a luoghi comuni o aspettative altrui. Quando questo succede non solo perdono una parte importante della propria vita ma esercitano male, inconsapevolmente, i poteri che hanno sui propri figli.
Trovare il modo per riappropriarsi della parte migliore di sé è sicuramente il servizio migliore che una donna può fare ai propri figli. Conoscere i propri poteri non solo è una scintilla che scatena un cambiamento immediato ma è il moltiplicatore che genera infinite ripercussioni positive nei bambini e ragazzi di cui ci prendiamo cura.

2 – Da dove nasce l’idea di scrivere un libro?

Mi stavo separando, stavo malissimo. Ma avendo una figlia ero chiamata con urgenza a dare il meglio di me e a rappresentare questa realtà dolorosa con la veste di un nuovo progetto, una nuova avventura che trasformasse il cambiamento forzato in una visione dinamica e rassicurante della vita, nella quale i legami familiari che circondano il bambino possono esistere anche in una famiglia in cui mamma e papà non vivono sotto lo stesso tetto.
Chiaramente, dovevo lavorare sulle mie sensazioni, sulle mie reazioni, sulle mie parole perché i bambini ti leggono dentro. Avevo fissa davanti agli occhi quella meravigliosa scultura kinstugi di Bouke de Vries ,”Expansion”.
Al contempo, nei miei momenti di silenzio, mi accadeva di sentire madri riprendere duramente i propri figli, offenderli oppure lamentarsi di loro tra amiche. Stavo male per le madri, stavo male per i figli… mannaggia all’empatia.
Mi chiedevo se la notte avrebbero dormito tranquille o si sarebbero macerate nell’inadeguatezza, nei sensi di colpa, nella frustrazione di non riuscire ad esprimere un amore tenero che a volte sembra inconciliabile con i doveri di una buona madre.
Ho voluto aiutare e dire, da donna a donna, da madre a madre, che a volte per andare avanti bisogna stare ferma, in ascolto, dentro di sé.
A quel punto si è verificata una strana coincidenza, mia figlia, che al momento aveva 6 anni, mi ha chiesto di scrivere un libro per le mamme dei suoi amici perché secondo lei non li rendevano felici e io.. avevo iniziato a scrivere il giorno prima.

3 – Stai lavorando ad altro, al momento?

Si, ho altri due progetti scritti di getto, a mano, su due quaderni… ma per ora voglio dedicarmi anima e corpo a 8 poteri e imparare quanto più possibile da questa avventura.

4 – Chi è Susanna?

Sono una persona semplice, ingenua, secondo alcuni, ma non intendo rinunciare al privilegio di vedere il buono in ogni situazione. Ho una passione per l’apprendimento e lo studio, per la lettura di gialli e di saggi incentrati sul miglioramento personale e sulla conoscenza di sé. “Amo imparare ma non mi piace che mi si insegni” come diceva Sir W. Churchill.
Cerco di viaggiare anche se ultimamente questo si traduce nell’inventare percorsi nuovi per andare in luoghi abituali : )) e fare lunghe camminate durante le quali ogni dubbio si chiarisce e il mio cuore ritrova sempre la sua naturale felicità.
Mi piace osservare e ascoltare le persone e cerco sempre di trasmettere un po’ di serenità a chi passa un momento no. Amo ridere a più non posso ma sono in pochi a farmi ridere.
Credo nelle inspiegabili connessioni e che nulla accada per caso, nemmeno per errore, ma che siano le nostre scelte a scatenare un susseguirsi di incontri e eventi.
Ho una figlia preadolescente e un caciocavallo travestito da gatto nero.

5 – Che lavoro fai?

Sono molto orgogliosa di lavorare al Consiglio Nazionale delle Ricerche dove mi sono occupata per 20 anni di project management. Ora sto valutando se proseguire in questo ambito, ampliandone i confini oppure seguire il cuore e cambiare ufficio, imparare cose nuove, nuovi colleghi, nuove sfide…

6 – Parlami della tua passione più grande. Non importa sapere di cosa si tratti (magari non lo vuoi dire e non è la scrittura), mi interessa sapere cosa ne ricavi. Cosa provi quando la pratichi e quando non ti è possibile farlo?

Io amo muovermi, uscire, camminare, viaggiare… ne ricavo benessere interiore, ne ricavo ricordi. Devo ancora trovare, in questa vita, una ricompensa che valga più dei bei ricordi…
se non posso farlo, cosa che accade… sogno di quando potrò farlo.

7 – Cosa farai da grande?

Sarò una scrittrice a tempo pieno e terrò dei corsi per aiutare donne e bambini a tirare fuori il meglio di sé, perché le donne hanno un potenziale straordinario che non stanno usando e i bambini hanno bisogno di sentirsi amati e di imparare a perseguire uno scopo.

8 – Cosa ti fa paura?

La mancanza di sogni, la mancanza di scopo, lo spettro del non credere abbastanza in me stessa.

9 – Libero arbitrio o destino?

Libero arbitrio in connessione con il tutto. Quando sai cosa vuoi e sei focalizzato e fiducioso accadono tante coincidenze che ti fanno capire che l’Universo stava semplicemente aspettando che tu facessi le tue scelte per darti una mano ad ottenere quel bene o quel male che hai liberamente scelto.

10 – Hai pubblicato con Youcanprint, vuoi condividere l’esperienza?

Mi sono trovata bene. Sull’editing e la correzione delle bozze penso che sia fondamentale rimanere parte del processo perché comunque alcune cose possono sfuggire a noi come a loro.
10 e lode sulla grafica e sulla gentilezza delle persone.
La possibilità di essere sia online che nelle librerie è fondamentale e, anche se la promozione è affidata interamente a me, questo elemento non sembra che mi penalizzi molto rispetto ad altri autori, seguiti da piccole CE che hanno molti più vincoli, minori guadagni e, ugualmente, non sono supportati nella promozione.

11 – Sei anche una lettrice? Ti va di suggerirci qualche bella lettura?

Non hai idea!! Sono una lettrice vorace, i libri sono stati i miei maestri, i miei amici, i miei confidenti. Non c’è stata volta che non abbia trovato in un libro la risposta ai miei dubbi, la consolazione alle mie sofferenze. Ho imparato a leggere con Agatha Christie e Wilbur Smith (pazza mia mamma che me lo ha permesso perché Wilbur Smith è un grande ma da lui e dalle sue vivide descrizioni ho compreso presto che la cattiveria umana non ha limiti).
Attualmente sto leggendo, in contemporanea:

-la serie completa di DIVERGENT di Veronica Roth e mi sta piacendo molto (trovo molte differenze rispetto ai film insurgent e allegiant).

-NOT NICE di Aziz Gazipura

-THE CONSCIOUS PARENT di Shefali Tsabary

– non riesco a smettere con i gialli di M.C.Beaton su Agatha Raisin. Troppo divertenti.

12 – Scrivi di notte o di giorno?

Mi sveglio alle 5.30… mentre tutto è silenzio e bevo il mio caffellatte le idee si scrivono da sole.

13 – Immaginati arrivata al successo grazie a una pubblicazione. Di cosa vorresti trattasse questa tua opera?

Consapevolezza e crescita personale di donne e ragazzi.

14 – Qual è il libro che avresti voluto scrivere tu?

Harry Potter! No scherzo, di J.K. Rowling può esisterne una sola. Avrei voluto scrivere “Le vostre zone erronee” di Wayne Dyer.

15 – Ti senti più un’autrice o una paziente in terapia, a causa di queste domande?

Mi sento un’autrice molto lusingata del fatto che qualcuno le faccia delle domande!

16 – Un consiglio per chi volesse pubblicare il primo romanzo?

Non credere alle CE che ti chiedono soldi. Investi su editing e correzione bozze, non puoi farlo autonomamente, serve un professionista.

17 – C’è un libro o un testo, un pensiero, una frase, che ha ispirato la tua scrittura?

“Ogni avversità, ogni fallimento e ogni dolore contengono il seme di un vantaggio equivalente o superiore” di Napoleon Hill.

18 – Prima di tutto ti faccio i complimenti per il profilo e i post dedicati al libro, tutto abbinato. Scorrendo ho visto questo post:

https://www.instagram.com/p/CnRPTg7svP7/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Mi piacerebbe sapere come l’hai fatto. Hai usato qualche app? O hai collaborato con qualcuno?

Ti ringrazio! Ho fatto tutto da sola grazie a Canva versione gratuita! Uno strumento veramente indispensabile!

In collaborazione con https://www.instagram.com/briciolacreation/

Intervista a Susanna Tosiultima modifica: 2023-05-03T16:40:01+02:00da pabproject
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